Leggi i racconti che fanno alcuni studenti italiani sulla loro infanzia:

Laura

Ho tanti ricordi belli dell'infanzia, però i più belli sono quelli legati alle estati al mare con mia nonna in luglio. Mia nonna ha un appartamento vicino alla spiaggia ad Amalfi. Tutte le mattine mia nonna mi svegliava presto, anche se io volevo dormire fino a tardi, facevamo colazione insieme e poi facevamo una lunga passeggiata sulla spiaggia e raccoglievamo le conchiglie. Dopo un paio d'ore di passeggiata, ritornavamo a casa e pranzavamo. Un'ora dopo, io ritornavo in spiaggia con le mie amiche Ana e Maria, e giocavamo in riva al mare: costruivamo castello di sabbia o giocavamo a rincorrerci. Dopo pranzo mia nonna guardava la televisione mentre io dormivo un po'. Alle sei, le mie amiche mi chiamavano e andavamo in piscina e facevamo un lungo bagno, giocavamo a carte o semplicemente parlavamo un po’ di tutto. Quando non faceva troppo caldo, ci addentravamo in città e giravamo per le bancarelle, c'erano tantissime cose: borsette, braccialetti e orecchini. Alle nove e mezza, salutavo le mie amiche e ritornavo a casa per cenare. 

Diego:

Quando ero piccolo giocavo spesso da solo a casa perché ero figlio unico. Il fine settimana però veniva sempre qualche amichetto a giocare con me. Un brutto ricordo della mia infanzia è la scuola. Avevo una maestra molto severa. Avevo paura di lei. Ogni mattina facevo i capricci perché non volevo andare a scuola. L'incubo è durato solo un anno perché in seconda è arrivata una nuova maestra simpaticissima. Ci faceva giocare molto e non ci dava tanti compiti come l'altra. Devo ammettere che non mi piaceva studiare. Odiavo tutte le materie tranne la matematica. Ero molto bravo in matematica! E lo sono ancora, sono diventato professore di matematica!

Irene

I miei ricordi di infanzia sono di solito associati a molti momenti felici passati con i miei genitori. Mio padre era un amante della natura e portava spesso me e i miei fratelli a fare lunghe escursioni in montagna, dove ci insegnava i a riconoscere alberi e piante diversi. Con i miei cinque fratelli facevamo mille giochi diversi. Giocavamo a calcio, a nascondino e spesso la sera anche facevamo lunghe partite a scacchi. Mia madre era la vera giocatrice della famiglia, di solito ci batteva in 4 o 5 mosse, ma quando aveva tempo ci lasciava giocare e sbagliare, magari ci dava anche qualche consiglio e così le partite con lei duravano un po' di più. La sera cucinavamo tutti insieme, per lo più mangiavamo paella, perché mio padre è spagnolo ed era lui che spesso cucinava. Dopo che i miei si sono separati, io e i miei fratelli abbiamo mantenuto la tradizione e spesso la sera, quando siamo tutti insieme, cuciniamo la paella! 


Metti una crocetta sulle affermazioni vere:

  • Laura passava le vacanze estive con la nonna.
  • La nonna di Laura stava tutto il giorno davanti alla tv.
  • Laura e le sue amiche raccoglievano spesso le conchiglie insieme.
  • Laura costruiva castelli di sabbia con le amiche.
  • Spesso nel pomeriggio Laura chiacchierava con le amiche.
  • Laura e la nonna facevano spesso un giro in centro-città per le bancarelle.
  • Laura comprava spesso dei regali alla nonna sulle bancarelle.



Quali erano le tue materie preferite e perché? 

(Fai questa domanda a 3 compagni e raccogli le risposte in una tabella).

nomemateria preferitaperché









Dove si parla di questi giochi nel testo?

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